A partire da oggi, lunedì 1° febbraio 2021, la Regione Emilia-Romagna entra in zona gialla e pertanto – secondo quanto previsto dal DPCM del 14 gennaio 2021 – possono riaprire le mostre e i musei di Bologna.
L’apertura è però limitata ai soli giorni feriali che vanno dal lunedì al venerdì.
Tra le mostre che è possibile visitare in questo periodo e che hanno deciso di riaprire segnaliamo:
- Canali Nascosti a Bologna nel Novecento – Opificio delle Acque, via Monaldo Calari 15
- La Riscoperta di un Capolavoro (il Polittico Griffoni) – Palazzo Fava, via Manzoni 2
- Monet e gli Impressionisti – Palazzo Albergati, via Saragozza 28
- Vittorio Corcos: Ritratti e Sogni – Palazzo Pallavicini, via San Felice 24
- Pasta. Fresca Secca Colorata e Ripiena nei Documenti dell’Archiginnasio – Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1
- Le Plaisir de Vivre. Arte e Moda del Settecento Veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia – Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
L’Istituzione Bologna Musei ha disposto la riapertura dei musei civici di Bologna a partire da martedì 2 febbraio, con un nuovo piano orario che – per agevolare la visita ai musei anche da parte dei lavoratori – prevede una o più giornate di apertura pomeridiana prolungata fino alle 19.
Il MAST invece riaprirà giovedì 4 febbraio. Si avranno dunque ancora pochi giorni a disposizione per visitare le due mostre in corso, che saranno aperte fino al 14 febbraio:
- Photography Grant on Industry and Work 2020, a cura di Urs Stahel
- Inventions, a cura di Luce Lebart
Segnaliamo infine anche la riapertura della Pinacoteca Nazionale, che avverrà lunedì 8 febbraio e che prevede le 9-14 come orario di visita provvisorio.
Aggiornamento
24 aprile 2021 – L’Emilia-Romagna torna in zona gialla lunedì 26 aprile 2021. Dopo l’ennesima chiusura intervenuta nel frattempo, a partire da questa data possono quindi tornare ad aprire le mostre e i musei della regione.