Sabato 10 ottobre si inaugurerà la mostra fotografica “Canali nascosti a Bologna nel Novecento”, che sarà visitabile fino al 27 marzo 2021.
È stata allestita presso i nuovissimi spazi dell’Opificio delle Acque – Centro Didattico Documentale, situato al pianterreno dell’ex Opificio della Grada.
L’edificio – un ex opificio idraulico del ‘600 costruito a cavallo del Canale di Reno, adibito inizialmente a pellacaneria (conceria di pelli) e successivamente, tra ‘800 e ‘900, a centrale idroelettrica – è stato ristrutturato proprio di recente e l’apertura della mostra coincide anche con la riapertura dello stesso e con l’inaugurazione dell’Opificio delle Acque.
L’edificio è anche la sede di Canali di Bologna, sigla che dal 2019 raggruppa i tre consorzi – più la società Gacres srl – che si occupano di tutte le problematiche idrico-ambientali riguardanti il territorio sotteso alle Chiuse di Casalecchio e di San Ruffillo e relative derivazioni, al Canale di Reno e al Canale di Savena.
Tramite l’Opificio delle Acque si propone di promuovere “la valorizzazione del patrimonio idraulico esistente, dei condotti sotterranei e delle curiosità nascoste della città”; attraverso l’archivio storico dei consorzi e attraverso svariate iniziative (visite guidate, mostre, incontri e attività didattiche).
La mostra sui canali di Bologna è la prima di queste iniziative. Illustra le trasformazioni avvenute nell’area nord-occidentale della città, che dal Medioevo fino alla seconda metà del ‘900 è stata caratterizzata dalla presenza di diversi canali scoperti e di numerosi opifici idraulici che sfruttavano queste acque per attività produttive di vario tipo, attività che sono state fondamentali per lo sviluppo economico di Bologna nel corso dei secoli. Questi canali, per esigenze di natura igienica, sono poi stati quasi interamente coperti negli anni ’50 del secolo scorso.
La mostra è curata da Maria Cecilia Ugolini e Stefano Pezzoli ed è promossa da Canali di Bologna in collaborazione con Cineteca di Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e alcuni archivi privati. È inoltre patrocinata da Comune di Bologna, Città Metropolitana e IBC Emilia Romagna.
Indirizzo
Opificio delle Acque – Centro Didattico Documentale
Via Monaldo Calari 15 (angolo via della Grada) – 40122 Bologna
Orari di apertura
- Martedì e giovedì, dalle 14 alle 17
- Mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 13
- Sabato, dalle 10 alle 18
Riapertura
Dopo la chiusura per l’emergenza Covid, e con il rientro dell’Emilia-Romagna in zona gialla, la mostra riaprirà i battenti martedì 2 febbraio 2021, con gli stessi orari indicati sopra.
Potrà essere visitata però, secondo quanto stabilito dal Dpcm del 14 gennaio, solo dal martedì al venerdì.
Ingresso
- Biglietto intero: € 4
- Biglietto ridotto: € 3
Info e prenotazioni
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
Telefono: 051 649 3527
Email: prenotazioni@canalidibologna.it
Catalogo
Canali di Bologna ha realizzato, con la casa editrice Carta Bianca, un catalogo con la riproduzione completa delle circa 80 immagini che compongono la mostra.
Il catalogo verrà presentato ufficialmente il 21 ottobre alle 17, presso l’Opificio delle Acque.
Video
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Foto testata tratta dalla locandina ufficiale della mostra